Il polipropilene è una delle plastiche più versatili e comunemente usate nella produzione industriale. Il PP stampato in 3D è un materiale traslucido biancastro con un allungamento a rottura eccezionalmente elevato (>500%) e proprietà paragonabili a quelle del PP stampato a iniezione. Tenace, resistente alla fatica e leggero, il PP è idoneo per prove di forma, di dimensioni e di funzionalità. I prototipi e i componenti di prova in PP stampato in 3D offrono l’incomparabile vantaggio di essere prodotti nello stesso materiale del componente finale. Le applicazioni ideali includono prototipi funzionali per assemblaggi a incastro o cerniere flessibili per componenti automobilistici, packaging e beni di consumo.

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Specifiche tecniche

Tempi di consegna standard Minimo 7 giorni lavorativi, a seconda della dimensione delle parti, del numero di componenti e del grado di finizione (ordini online e offline)
Precisione standard ± 0,3% (con limite inferiore su ± 0,3 mm)
Spessore strati 0,12 mm
Minimum wall thickness 1 mm, ma sono possibili cerniere flessibili da 0,4 mm
Dimensioni massime della parte 500 x 500 x 480 mm (ordini offline)
175 x 175 x 480 mm (ordini online)
Parti a incastro o racchiuse?
Struttura della superficie Le parti non sottoposte a finizione presentano in genere una superficie granulosa.

Scheda tecnica

MISURAZIONE VALORE STANDARD
Densità 0,84 g/cm³  
Resistenza alla tensione 21,4 MPa DIN EN ISO527
Modulo di resistenza a trazione 907 MPa DIN EN ISO527
Allungamento a rottura 529% DIN EN ISO527
Modulo flessurale 698 MPa DIN EN ISO178

I valori effettivi possono variare in funzione delle condizioni di produzione

Come funziona la sinterizzazione laser?

La sinterizzazione laser è una tecnologia laser che impiega materiali solidi sotto forma di polveri, in genere materiali plastici. Le particelle nel letto di polvere vengono legate tra loro selettivamente mediante un fascio laser controllato tramite computer, che innalza la temperatura della polvere al di sopra del punto di transizione vetrosa, dopo il quale le particelle adiacenti scorrono insieme. Dato che la polvere è autoportante, non sono necessarie strutture di supporto.

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